Al via il quarto anno di attività. Si parte con un incontro sulle comete. Le lezioni sono tenute da Villi Demaldè e Mattia Bulla (UniFe)

[Qui la locandina con il calendario degli incontri]

Il Santuario del Poggetto, luogo di pace, di spiritualità e di antica devozione mariana, si conferma sempre più anche come luogo di cultura, pure in ambito scientifico.

Riprende infatti venerdì 25 ottobre alle ore 21 l’attività della Scuola di astronomia (e non solo) con una conferenza dal titolo “Palle di neve sporca: le comete tra scienza, storia e mito”, tenuta da chi scrive, il prof. Villi Demaldè, responsabile della Scuola insieme al prof. Mattia Bulla, astrofisico di UniFe.

La Scuola, giunta al quarto anno di attività, intende – come dichiarato nell’incontro introduttivo – presentare il cielo come «qualcosa di più che l’oggetto di una pur appassionante indagine scientifica: esso è fonte di stupore, di bellezza e di armonia, e ha ispirato nel corso dei secoli artisti, letterati, musicisti, filosofi. Il legame tra il cielo e l’uomo, fin dalla preistoria, è profondo».

«Questa Scuola vuole dunque introdurre chi vi partecipa alla conoscenza, teorica e pratica, del cielo e dei suoi fenomeni, alla sua osservazione, come pure alla scoperta dei profondi nessi che esso ha con la vita, il pensiero, la creatività, il destino dell’uomo».

Coerentemente con questi intenti, i temi trattati in questi tre anni di attività hanno spaziato da quelli legati all’astronomia di base – la sfera celeste, il Sistema Solare, gli strumenti astronomici, per citarne alcuni – a quelli più avanzati di astrofisica quali i buchi neri, le supernovae e l’origine degli elementi, le onde gravitazionali, l’astronomia multimessaggera e altri; e a quelli, infine, di carattere più storico e culturale quali la vita e le opere di alcuni grandi scienziati del passato tra cui Copernico, Galileo, padre Piazzi, padre Secchi, padre Lemaître e in generale i rapporti tra la scienza e la dimensione religiosa.

Tra gli argomenti in programma per il 2024/2025, oltre a quello già citato delle comete in occasione del primo incontro di venerdì 25 ottobre, vi saranno fra gli altri la storia dei calendari, le evidenze a favore della teoria del Big Bang, le figure – spesso trascurate – delle astronome e il loro contributo al progresso delle conoscenze scientifiche, l’inquinamento luminoso e le sue conseguenze, la ricerca degli esopianeti.

La partecipazione agli incontri della Scuola è gratuita, come gratuita è anche l’iscrizione alle attività, che consente di avere a disposizione i materiali prodotti. 

Per informazioni e per le iscrizioni si può scrivere all’indirizzo mail: scuoladiastronomia.fe@gmail.com.

Villi Demaldè

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 25 ottobre 2024

Abbònati qui!

Continua a leggere