Per una notte, diversi giovani sono stati ospitati dall’Emporio solidale prima di ripartire. Meta, l’udienza del Papa di mercoledì

a cura dell’Emporio “Il Mantello” di Pomposa

Nel tardo pomeriggio dello scorso 3 agosto abbiamo ricevuto una telefonata dalla Polonia per chiederci se riuscivamo a trovare una soluzione ottimale per l’accoglienza notturna di 1 prete, 2 ragazze e 8 ragazzi. Abbiamo immediatamente risposto “…ci siamo noi”, e in tempi brevissimi abbiamo organizzato uno spazio dentro all’Emporio per dormire sul pavimento e rifocillarsi con alimenti, bagni e acqua per rinfrescarsi.

Alle 22.30 sono arrivati i polacchi partiti in bicicletta da Cracovia e diretti a Roma. Ragazzi che vanno dai 18 ai 29 anni d’età, con il sacerdote (don Marcin Napora) di 36 anni.

Il loro pellegrinaggio prevede una percorrenza totale di  1760 km, attraversando Cecoslovacchia, Austria e  il confine a Tarvisio. Hanno percorso e superato le Alpi, ma questa fatica non li ha fatti desistere per arrivare in udienza dal Papa mercoledì 7 agosto. Ogni giorno il percorso è  fra i 170 e 200 km. Durante il viaggio le insidie sono state molte, dalla pioggia torrenziale al sole cocente, dalle cadute e sbucciature di gambe alle forature e alla stanchezza, ma non hanno desistito.

Giornalmente, tramite cellulare, sono coordinati dalla Polonia dalla signora Dorota, 55 anni che, con il cuore, la passione e tanta invidia indica loro il percorso migliore e trova i pernotti nelle varie parrocchie lungo il percorso. Non poteva mancare Pomposa e il suo Emporio che, raggiunto dalla telefonata, si è subito attivato.

Noi volontari abbiamo potuto osservare la vera e concreta unione fra di loro, nei loro sguardi tutta la bellezza della sana  gioventù. Ragazzi che si mettono in gioco per arrivare alla meta prefissata. A  Roma soggiorneranno 4 giorni, per poi far ritorno a Cracovia in aereo. Per il recupero delle biciclette, dalla Polonia arriverà un furgone che le caricherà e riporterà al punto di partenza.

L’Emporio di Pomposa è poliedrico, adattabile in tempi brevi per gli usi più disparati. Un punto nevralgico per le varie attività di ogni genere, per il contrasto alla povertà e, sempre grazie ai propri volontari, che non smette mai di stupire per la capacità organizzativa e la risposta sociale a 360°.

A settembre – lo anticipiamo – il parco antistante l’Emporio accoglierà le tende di boy scout che transiteranno per il percorso dei pellegrini.

 

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