Settant’anni di presenza e di servizio ai piccoli
Carissimi fedeli di Comacchio, le Suore Orsoline Figlie di Maria Immacolata celebrano quest’anno settant’anni di presenza tra voi. Fu il mio predecessore S. E. Mons. Natale Mosconi, cremonese come me, da poco arrivato nella Diocesi di Comacchio, a chiamare le Suore Orsoline in Diocesi. Erano gli anni della ‘Ripresa’ – per usare il titolo del Diario di Don Mazzo lari – dopo l’alluvione del 1951: anni difficili, ma carichi di impegno per la Chiesa di Comacchio, trascinata da un giovane e appassionato Vescovo. Le Suore Orsoline sono chiamate dal Vescovo Mosconi per curare l’educazione dei più piccoli, ma anche per essere vicine alle famiglie e al nuovo Seminario, realizzato nel 1954 e dedicato all’Immacolata Concezione.
L’attività delle Suore Orsoline in settant’anni è stata intensa soprattutto sul piano educativo, ma anche pastorale. Questi settant’anni hanno incrociato gli anni del Concilio Vaticano II, con la riforma liturgica, la collaborazione laicale, la nuova Diocesi di Ferrara-Comacchio e oggi le unità pastorali; ma anche gli anni della trasformazione politica, economica e sociale del territorio di Comacchio, con la crescita economica, ma anche con la decrescita demografica e la conseguente crisi delle scuole cattoliche. In questo tempo di rinnovamento ecclesiale e di cambiamenti sociali la presenza delle Suore Orsoline è stata a un riferimento sicuro per i presbiteri, per le famiglie e anche per il territorio. Le Orsoline hanno condiviso gioie e speranze, tristezze e angosce dei comacchiesi, in continuità e fedeltà a un carisma che si ispira a Sant’ Angela Merici – riferimento che per le Orsoline ha voluto il beato don Zefirino Agostini (1813-1896), il fondatore parroco veronese, di cui il prossimo anno si celebrerà il 25 ° della beatificazione – ma anche aperte alla novità. Il documento del XIX Capitolo generale delle Orsoline si concludeva con queste parole: “Quello che non dobbiamo lasciare andare invece e che ci riguarda è che, come Orsoline educatrici, operiamo e ci affatichiamo con la nota propria dello zelo apostolico del nostro Fondatore attinto all’Eucaristia e alimentato al focolare della scambievole carità”.
Care Sorelle Orsoline è di questo zelo, carico di passione educativa, alimentato dal dono dell’Eucaristia e attento ai piccoli e ai deboli che abbiamo ancora bisogno nella nostra Chiesa di Ferrara-Comacchio. Grazie per il lavoro pastorale educativo realizzato, non senza sacrifici, in questi settant’anni. E grazie per il vostro cammino che continua ancora tra noi con la stessa passione di sempre. Il Signore vi benedica e vi protegga, care suore Orsoline di Comacchio.
Maria Immacolata, Madre e Maestra, vigili sempre su di voi e sulle vostre scuole.
Ferrara, 18 ottobre 2022
Mons. Gian Carlo Perego
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Abate di Pomposa
