Appuntamento speciale nella chiesa di San Paolo a Ferrara sabato 22 marzo alle ore 20.30
[Qui la locandina dell’evento]
La voce degli ex detenuti del carcere milanese di San Vittore unita a quelle dell’Accademia Corale Vittore Veneziani e de I Cantori del Vòlto. Gli archi e i fiati dell’Orchestra Antiqua Estensis, con cantanti e musicisti solisti d’eccezione come Paolo Ghidoni. E le voci recitanti del Macró Maudit Teáter di Milano. Insieme per interpretare a Ferrara, in questo tempo di Quaresima, i temi de La Passione evangelica nella sua attualità: alle 20.30 di sabato 22 marzo, nella chiesa della Conversione di San Paolo.
È l’evento promosso dall’associazione milanese Amici della Nave OdV, in collaborazione con Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e parrocchia della Conversione di San Paolo, con l’aiuto di Amf – Scuola di Musica Moderna di Ferrara. Ingresso libero. I volontari e le volontarie dell’Associazione svolgono la loro attività nell’ambito del recupero di persone detenute o ex detenute con problemi di dipendenza. Tali attività si svolgono a Milano sia all’interno della Casa Circondariale di San Vittore, presso il reparto di trattamento avanzato La Nave gestito da Asst Santi Paolo e Carlo, sia all’esterno in collaborazione con i Servizi Dipendenze del territorio. Tra le esperienze dell’Associazione vi è quella del canto corale cui partecipano volontari, detenuti, ex detenuti e pazienti dei SerD, in due formazioni denominate Coro La Nave di San Vittore con le persone detenute e Coro Amici della Nave di San Vittore con quelle già uscite dal carcere.
Il momento del coro, diretto da Paolo Foschini, rappresenta per i ragazzi e i volontari coinvolti un’esperienza inclusiva e umana di rara intensità. È questo il percorso, in carcere e fuori, da cui è nato il progetto dedicato alla Passione.
Rappresentata la prima volta a Milano nella Basilica di Sant’Ambrogio con la partecipazione di artisti dei Teatri alla Scala e La Fenice, rinnovata nel convento di Santa Maria dell’Olivo a Maciano di Romagna, La Passione approda ora a Ferrara con collaborazioni nuove. È concepita come un “oratorio laico-spirituale” sui temi della Passione calati nel nostro tempo. Sia musicalmente, in un percorso che spazia dai corali di Bach al repertorio più contemporaneo; sia nei contenuti, con il filo conduttore dei testi evangelici intrecciato alle riflessioni che persone detenute hanno scritto in relazione alle proprie storie personali e al tempo storico che stiamo vivendo. Una “meditazione musicale spirituale” proveniente da un mondo come quello del carcere che proprio nel testo della Passione trova più di una risonanza: il processo, il tradimento, l’opinione pubblica del “crucifige”, ma anche il ladrone buono, la pietà, il perdono; e in ultima analisi il riscatto, il senso del “dare la vita per”, il grande bisogno di speranza e di Resurrezione che tutti ci portiamo dentro. Più che mai in questo anno in cui proprio la Speranza è il tema conduttore del Giubileo.
A realizzare il programma de La Passione a Ferrara saranno, insieme con il Coro Amici della Nave di San Vittore e in uno spirito di coinvolgimento delle realtà musicali ferraresi, l’Accademia Corale Vittore Veneziani diretta da Teresa Auletta e i Cantori del Vòlto diretti da Raffaele Giordani oltre all’Orchestra Antiqua Estensis, con la partecipazione dei solisti Francesca Collini, Viviana Corrieri, Paolo Ghidoni, Roberto Formignani, Roberto Manuzzi, p. Raffaele Talmelli, Roberto Valeriani, e il contributo delle attrici del Macrò Maudit Teàter di Milano per la lettura dei testi. La Passione sarà diretta a Ferrara da Giorgio Fabbri e Paolo Foschini. Poterla rappresentare in un contesto di straordinaria bellezza e suggestività come la Chiesa di San Paolo sarà un grande privilegio per chi la eseguirà e una grande emozione per chi vi assisterà.
S.E. mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, dichiara: «La Passione rappresentata a Ferrara in questo anno giubilare, tanto più con protagonisti ex detenuti di San Vittore, ci richiama alcuni dei temi fondamentali di questo anno di grazia, cioè il perdono e il condono, che portano con sé la consapevolezza del valore di pene alternative, ma anche dell’amnistia, come segni per ricominciare una vita diversa. Il canto e la musica che accompagnano le parole della Passione, nel magnifico teatro che diventa la chiesa di S. Paolo, sono un inno alla libertà, ma anche al perdono e al condono».
Mons. Massimo Manservigi, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e parroco della chiesa della Conversione di San Paolo, aggiunge: «Le parole con cui Gesù si presenta nella Sinagoga di Nazareth (Lc 4,18-19) sono anche l’essenza della sua missione. È venuto a inaugurare un Giubileo, un anno di grazia del Signore; per “proclamare ai prigionieri la liberazione” e “rimettere in libertà gli oppressi”. Per ben due volte la parola “libertà” ritorna con forza. Sono convinto che in questa “Passione” ci venga offerta una meravigliosa opportunità per comprendere autenticamente la libertà, la compassione, la presenza del male in noi e la lotta per combatterlo, le opportunità di riscatto e l’amore necessario perché ciò avvenga».
Eliana Onofrio, presidente Associazione Amici della Nave OdV, spiega invece: «L’esperienza della musica e del canto rappresenta per noi da molti anni uno strumento di inclusione caratterizzato da due parole-chiave: bellezza e insieme. Questo infatti significa cantare in coro, non semplice aggregazione di singole voci ma occasione di ascolto e conoscenza reciproca tra persone. In carcere e fuori, nel nostro caso. Per questo siamo riconoscenti all’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, alla Parrocchia della Conversione di San Paolo, all’Accademia Corale Vittore Veneziani, ai Cantori del Vòlto, all’Orchestra Antiqua Estensis, alla Scuola di Musica Moderna e alla città di Ferrara per la grande generosità e la disponibilità fraterna, prima ancora che musicale, che hanno reso possibile questo incontro prezioso con noi e con le amiche del Macrò Maudit Teàter».
Dario Laquintana, direttore sociosanitario di Asst Santi Paolo e Carlo: «Testimonianza del valore e dell’impegno profuso dai volontari e dalle volontarie dell’Associazione Amici della Nave OdV, assieme ai nostri operatori accanto ai pazienti del Servizio Dipendenze, il progetto musicale dedicato a La Passione ha il grande merito di coinvolgere ogni volta realtà nuove. Come Asst Santi Paolo e Carlo siamo felici che anche questa rappresentazione accolta a Ferrara grazie alla Diocesi, con la partecipazione di tanti artisti di questa città, sia una occasione di incontro tra esperienze e persone di Regioni diverse».
Un ringraziamento speciale da parte dell’Associazione Amici della Nave OdV a Bcc Emilbanca per lo slancio con cui ha voluto sostenere l’iniziativa e alla cooperativa sociale Il Germoglio, a sua volta impegnata nel reinserimento di persone detenute con percorsi di formazione e attività lavorative, per la grande disponibilità e la preziosa collaborazione nella riuscita organizzativa dell’evento.
Per contatti e informazioni: Paolo Foschini – 335 7350960 – amicidellanave@gmail.com
(Foto Coro La Nave di San Vittore e Volontari La Scala)