Il 23 novembre l’appuntamento annuale, per la prima volta interdiocesano (assieme a Modena e Carpi): speranza al centro
«Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi» (Is 40,31). Il versetto tratto dal “libro della consolazione” del profeta Isaia (Is 40-55) fa da titolo alla XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù. Alle soglie del Giubileo, il tema ampio dei “Pellegrini di Speranza” si focalizza sul viaggio che il Papa invita a vivere come pellegrinaggio e non come semplice turismo, assunto come immagine del percorso della vita.
La stanchezza evocata dal profeta è un’esperienza comune, e nei giovani spesso si accompagna a una perdita della virtù della speranza, quando il rapporto con il futuro si fa incerto e oscuro, più fonte di ansia che di grandi aspirazioni. Gesù rimane anche per le nuove generazioni il porto sicuro dove trovare riposo, riconciliazione e risposta al proprio desiderio di felicità. La vita come viaggio sarà dunque il tema principale della Giornata, che anche la nostra Arcidiocesi celebrerà sabato 23 novembre, a Finale Emilia. A differenza degli anni passati, attraverseremo dunque i confini diocesani per celebrare l’evento nel territorio della Diocesi di Modena-Nonantola: la Giornata è stata infatti organizzata e verrà vissuta insieme alla Diocesi ospitante e a quella di Carpi.
L’idea di una Giornata interdiocesana nasce da un rapporto solido che ormai da anni unisce le squadre della regione al servizio della Pastorale Giovanile nei rispettivi territori. Incontri mensili, esperienze di formazione e condivisione di idee hanno creato relazioni di stima reciproca e una bella armonia nel lavorare insieme. A tutto ciò si è aggiunto un vantaggio “geografico”: molte zone dei nostri territori sono veri e propri crocevia tra diverse città. Questo è il caso di Finale Emilia, a un passo da Bondeno e più vicina a Ferrara che agli altri centri coinvolti. Così è nato il desiderio di coinvolgere un territorio geograficamente vicino, anche se separato da confini diocesani.
L’invito è rivolto a tutti i giovani che saranno convocati nei due Giubilei a loro dedicati: adolescenti (medie e superiori per il Giubileo degli adolescenti del 25-27 aprile) e giovani (universitari per il Giubileo del 28 luglio-3 agosto). Sarà quindi l’occasione per lanciare i pacchetti per l’esperienza a Roma. In particolare, per gli adolescenti si avvicina l’appuntamento e le iscrizioni, aperte ufficialmente in questa occasione, dovranno essere completate entro la fine di gennaio.
La Giornata è pronta, l’organizzazione è ultimata, e il cammino verso Roma è iniziato, con la speranza di una grande partecipazione.
Vi aspettiamo a Finale!
L’équipe diocesana di Pastorale Giovanile
Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 22 novembre 2024
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