Sono Giulio Olivo, Chanel Tatangmo Kenfack, Annalisa Croci, Caterina Brina e Cristina Cinti
Il 4 ottobre si è riunita la Commissione elettorale (formata dal segretario del Consiglio Pastorale diocesano, dal segretario del Consiglio Presbiterale e da un membro della segreteria degli Uffici Pastorali) che ha scrutinato i voti raccolti per l’elezione di 5 membri del Consiglio Pastorale Diocesano in rappresentanza delle aggregazioni laicali.
Per un errore di chi scrive – ho male interpretato la norma, non tenendo conto del fatto che i rappresentanti di aggregazioni laicali devono essere laici a loro volta – dal computo dei voti è stato rimosso l’amico diacono Marco Cortesi, che ringrazio per avere capito fraternamente l’errore.
Dopo questa operazione, la Commissione è passata allo scrutinio: sono dapprima state eliminate le schede doppie (cioè provenienti dal medesimo IP, il numero univoco che identifica ogni dispositivo sulla Rete), si sono aggiunte alle schede ricevute online quelle cartacee (era possibile anche votare in questa forma) e si è infine passati al computo dei voti e alla formalizzazione dell’elenco degli eletti.
Il dato più importante è che, con questa forma di votazione, sono stati espressi ben 803 voti validi. Come già notavo a elezioni ancora in corso, abbiamo avuto il dono di far esprimere un numero di persone che solo con grande difficoltà avremmo potuto raggiungere con modalità non digitali: un valore aggiunto a quello intrinseco della democraticità del metodo.
Dallo spoglio, risultano eletti Giulio Olivo (con 247 voti validi), Chanel Tatangmo Kenfack (152), Annalisa Croci (138), Caterina Brina (136), Cristina Cinti (135).
Questi membri eletti rappresentano diverse sfaccettature dell’associazionismo: il movimento Comunione e Liberazione, la Commissione diocesana Migrantes, l’AGESCI (scout), l’Associazione “Giovanni XXIII”, l’Azione Cattolica.
Con le parole spesso citate di Papa Francesco, potremo dire che anche questa elezione si ispira al «poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità».
Giorgio Maghini
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Due uomini e tre donne: chi sono
Ecco i cinque laici eletti nel Consiglio Pastorale Diocesano: chi sono, di quale associazione laicale o gruppo fanno parte e che impiego svolgono.
Giulio Olivo, 34 anni, Comunione e Liberazione, Insegnante di matematica e fisica presso il liceo “Dosso Dossi”.
Chanel Tatangmo Kenfack, 33 anni, Commissione diocesana Migrantes, Agente immobiliare. Già consigliere pastorale della Comunità francofona di Ferrara, candidato al ministero dell’accolitato.
Annalisa Croci, 57 anni, AGESCI, Educatrice Professionale presso il servizio di Neuropsichiatra infantile.
Caterina Brina, Infermiera, Associazione “Giovanni XXIII”, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII in Emilia.
Maria Cristina Cinti, 57 anni,Azione Cattolica Diocesana, Dipendente della Pubblica Amministrazione.
Pubblicato sulla “Voce” dell’11 ottobre 2024
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