Da gennaio a Casa Cini sei incontri per riflettere

[Qui la locandina col programma]

L’Ufficio per la Pastorale della Salute, a partire dal mese di gennaio, organizza una serie di incontri, volti a delineare e ad affinare Stili di Presenza significativi nel mondo della Salute.

Come già in passato, la proposta intende affrontare alcune questioni di Bioetica e di Biopolitica, unificando i destinatari per i quali negli anni addietro venivano offerti due percorsi paralleli, ovvero i Professionisti del mondo della salute e gli Universitari da una parte, e il Volontariato socio-sanitario e assistenziale dall’altro. In tal modo, le suddette complementari realtà, “protagoniste” entrambe nel mondo della salute, potranno conseguire una visione più vasta su questioni che hanno un impatto quotidiano sulla vita delle singole persone e sulla società nel suo insieme. Alla Bioetica e Biopolitica afferiscono temi tra loro solo immediatamente molto distanti, ma di fatto intrinsecamente interconnessi, e per i quali permangono diversità di vedute e di valori che presiedono alla loro valutazione. I confini sono sfumati, incerti, eterogenei e non si definiscono in modo netto e tantomeno univoco, sollevando interrogativi nuovi e radicali che influenzano la qualità delle nostre esistenze, oggi e per le future generazioni. Si avverte inoltre la necessità di confrontarsi con una pluralità di soggetti decisionali pubblici e privati, di poteri legislativi diversificati in senso sia orizzontale sia verticale, in un sistema in cui l’economia globale e le tecnologie informatiche sembrano richiedere una governance internazionale, inducendo a riflettere su quale possa essere l’intersezione con le logiche della democrazia e del liberalismo sviluppate dalle nostre culture etico-politiche.

I grandi temi bioetici abbisognano, dunque, di trovare una loro condivisione, perché – avendo, le relative decisioni politiche, l’incisività per intaccare nel profondo le nostre vite – l’assenza di un confronto pubblico su tali questioni comporta una sorta di deficit di cittadinanza. Non possiamo più venire esclusi, né – di contro – ritenerci esclusi, dal dibattito sui temi fondamentali della Bioetica e della Biopolitica.

In questo quadro, complesso ma di estrema attualità, i temi che verranno affrontati nei sei incontri, proposti presso la Casa di Cultura “Giorgio Cini” di Ferrara a scadenza mensile da gennaio a giugno alle ore 18, intendono assolvere ad un compito ormai inderogabile, sia per coloro che direttamente svolgono la loro professione nel mondo della salute, sia per coloro che ne sono coinvolti a titolo di volontariato. Ma anche la semplice persona “laica”, che ha a cuore il bene comune che transita in questo crocevia del nostro vissuto, potrà trovare spazio per un approfondimento che renderà edotti o meno sprovveduti su questioni che in modo diretto e immediato o in forma trasversale e indiretta toccano e intersecano la vita delle singole persone e della collettività – la polis – nel suo insieme. Tenendo conto di queste esigenze, gli incontri prevedono la presentazione del tema in esame, offrendo provocazioni, spazi di riflessione e di verifica aperti ad un confronto tra i partecipanti, esperti o meno in materia. L’iscrizione alla suddetta Proposta è gratuita e intende raggiungere persone che, a diverso titolo, nutrono e condividono l’interesse di aggiornarsi su contenuti, prospettive e interrogativi suscitati dalla Bioetica e dalla Biopolitica. Eventuali ulteriori chiarimenti potranno essere richiesti telefonando al cell. 339-6460763 oppure inoltrati all’indirizzo mail chendi.augusto@gmail.com

Don Augusto Chendi

Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute

 

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 20 dicembre 2024

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