Giornata del Malato l’11 febbraio. A Comacchio con l’Unitalsi, a Cona col Vescovo

Il prossimo 11 febbraio, memoria di Nostra Signora di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato, alle ore 16.30 il nostro Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego presiederà una S. Messa nella cappella interna dell’Arcispedale “Sant’Anna” di Cona, che celebrerà assieme a don Massimiliano Piazza, Cappellano dell’Arcispedale. Cappella che – lo ricordiamo – è Chiesa Giubilare di Pia Visita in questo Anno Santo 2025.

Un importante appuntamento è in programma anche a Comacchio. Di seguito la sua presentazione.

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“Pellegrini di speranza” è il motto del Giubileo che stiamo vivendo. Ma cosa significa?  Cos’è la speranza se non il desiderio che tutti fin da bambini abbiamo dentro di noi: desiderio di un abbraccio, desiderio di compagnia, desiderio di guarigione, desiderio di pace…

Tanti sono i desideri, ma una è la speranza, la speranza che non delude e che papa Francesco in questo Giubileo ci invita a cercare e a portare nel mondo; una speranza dinamica che ci mette in movimento e ci trasforma in pellegrini: pellegrini di speranza, appunto. 

L’11 febbraio si ricorda la prima apparizione della Vergine Immacolata a Lourdes, dove l’espressione “pellegrini di speranza” trova un profondo significato. Tanti sono i pellegrini che si mettono in cammino verso Lourdes, e che si raccolgono in preghiera alla Grotta di Massabielle con il cuore pieno di speranza. Una preghiera silenziosa che offre sofferenze e gratitudini, che pone domande e cerca risposte, che raccoglie in sé tutti quei desideri-speranze e che diventa consolazione e pace.

L’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) si mette a servizio della speranza, con i pellegrinaggi, con l’accoglienza, con l’aiuto. Il viaggio verso Lourdes con i malati permette anche a noi di diventare pellegrini di quella speranza che ci fa desiderare il servizio, amare la fatica, camminare fianco a fianco e riscoprire la dolcezza della cura verso il prossimo.

Non a caso la Giornata del Malato coincide con la memoria della Vergine di Lourdes. I malati hanno bisogno della speranza e allo stesso tempo ne sono custodi e portatori.  

Tutti i giorni, nella nostra quotidianità, abbiamo l’opportunità di diventare pellegrini di speranza. Lourdes è infatti in ogni luogo in cui piccoli segni di cura, gesti semplici di vicinanza, una preghiera insieme, una carezza, una telefonata, possono trasformare in speranza la solitudine e la malattia. 

Come ormai da tradizione, l’11 febbraio a Comacchio la devozione alla Madonna di Lourdes si fonde con la Giornata Mondiale del Malato. Nella Concattedrale alle ore 17.30 è in programma la recita dei misteri del santo Rosario e a seguire la Messa e la processione con la statua dell’Immacolata; inoltre, vi sarà il rito dell’Unzione degli Infermi, sacramento di speranza, uno di quei segni che chiede papa Francesco per malati e anziani, durante l’anno giubilare. L’Unzione degli Infermi, è un dono che Gesù stesso ci dà, è speranza di guarigione, è consolazione e forza, è pace interiore. 

In questa giornata speciale, l’intera comunità partecipa a questo momento di intensa preghiera con Maria, Colei che ci guida e ci accompagna lungo il cammino per diventare pellegrini di speranza. 

Serena Tomasi

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 31 gennaio 2025

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