Organizzato dall’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, Pastorale del Tempo Libero e Turismo, ecco le modalità di partecipazione in due diverse sessioni: marzo e giugno 2025
C’è grande attesa tra i fedeli di tutto il mondo per il Giubileo in programma l’anno prossimo. La sua importanza è riconosciuta e rispettata anche dalle altre fedi. L’ultimo è stato quello straordinario del 2015 voluto da Papa Francesco. Quello che si svolgerà nel 2025 sarà quindi il secondo con il Santo Padre. Il Giubileo è un anno speciale di grazia, in cui la Chiesa Cattolica offre ai fedeli la possibilità di chiedere l’indulgenza plenaria, cioè la remissione dei peccati per sé o per parenti defunti. Un Giubileo solitamente dura un anno e qualche giorno: inizia poco prima del Natale Cristiano e si conclude con l’Epifania dell’anno successivo. Il rito più emozionante e conosciuto è sicuramente l’apertura della Porta Santa. Questa resta spalancata solo durante l’anno giubilare. Le altre porte principali appartengono alle basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. La prima porta ad essere aperta è quella della Basilica di San Pietro, le altre di volta in volta nei giorni successivi.
Il Pellegrinaggio diocesano a Roma col nostro Arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego prevede due distinte possibilità:
- Primo periodo: 11-12-13 marzo 2025: € 380 in camera doppia (supplemento di € 30 in camera singola).
- Secondo periodo: 17-18-19-20 giugno 2025: € 590 in camera doppia (supplemento di € 80 in camera singola).
- ISCRIZIONI
Solo via email (scrivendo a turismopellegrinaggite@gmail.com), fino ad esaurimento posti, entro e non oltre il 1° luglio 2024.
Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, Pastorale del Tempo Libero e Turismo: martedì e giovedì ore 10 – 11. Tel: 329/2221972 – mail: turismopellegrinaggite@gmail.com
L’iscrizione sarà formalizzata dopo il versamento di € 200 di caparra entro il 1° luglio 2024 (l’Ufficio fornirà l’IBAN). Saldo entro 30 giorni dalla partenza.
Non si accettano iscrizioni per telefono.
La quota di partecipazione comprende:
– Viaggio A/R in bus GT Ferrara-Roma.
– Sistemazione in Casa Religiosa con camere singole (limitate) e doppie con bagno e servizi privati; Pensione completa come da programma dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno; Bevande 1/4 vino della casa + ½ acqua minerale: l’ingresso ad un museo e/o la partecipazione ad un evento serale.
La quota di partecipazione non comprende: bevande oltre a quelle sopra indicate; Extra personali, Mance: tassa di soggiorno al Comune di Roma (ogni partecipante la verserà direttamente alla struttura); tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.
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IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO MONS. GIAN CARLO PEREGO IN VISTA DEL GIUBILEO 2025
Cari presbiteri e fedeli,
il pellegrinaggio diocesano a Roma in occasione del Giubileo 2025 ci vede ‘pellegrini della speranza’, visitando le basiliche romane. Non è una gita, ma un cammino di fede e di preghiera, carico del desiderio della riconciliazione. Il Giubileo, infatti, ha un’etimologia incerta. Deriva dal termine ebraico ‘yobel’ che dalla Bibbia dei settanta viene tradotto in greco con il termine ‘aphesis’, che significa ‘remissione’, ‘rinvio’, ‘liberazione’. Il Giubileo ebraico è strettamente collegato all’anno sabbatico e al sabato ed era un invito al riposo della terra, al riscatto della terra, al riscatto delle case, al riscatto delle persone. In questo senso il Giubileo costituisce un’utopia, più che una realtà, una profezia, più che un’esperienza storica compiuta.
Il pellegrinaggio giubilare a Roma, in questa fase profetica del cammino sinodale, esprime il nostro desiderio di credere nella profezia evangelica, testimoniata dagli apostoli Pietro e Paolo e dalla prima comunità cristiana.
Mi auguro che in molti accogliate questa proposta diocesana per vivere insieme il Giubileo, quale ‘segno di speranza’ in questo tempo di perdono e di condivisione.