Via Crucis il 29 marzo da Barco a S. Giuseppe lavoratore: ecco il perché e chi curerà le meditazioni

[Qui la locandina dell’evento]

Un evento particolarmente sentito dalla Chiesa di Ferrara è l’annuale appuntamento con la Via Crucis presieduta dal nostro Arcivescovo. Quest’anno, appuntamento alle ore 21 del 29 marzo (Venerdì Santo) con partenza dal Parco della Libertà (parrocchia San Pio X a Barco) e termine nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Abbiamo chiesto ai tre vicari cittadini (don Zecchin, don Ruffini, don Caon) di presentarci l’importante appuntamento.

Perché è importante una Via Crucis a livello cittadino? 

«Capiremo gradualmente l’importanza della Via Crucis cittadina come momento di unità dei fedeli attorno al Vescovo e tra di loro. Sono poche le occasioni di espressione di fede pubblica e quindi di testimonianza per i fratelli e sorelle con i quali viviamo nella città di Ferrara: la Via Crucis del Venerdì Santo, giorno così importante per la celebrazione della nostra salvezza, è senz’altro una di queste occasioni».

Perché è stato scelto questo percorso? 

«Da qualche anno il Vescovo ha proposto la preghiera della Via Crucis con questo carattere “cittadino’” coinvolgendo i tre Vicariati in cui sono suddivise le comunità cristiane della città e della sua periferia. L’idea è di vivere la Via Crucis ogni anno in uno di questi tre Vicariati. Quest’anno per la prima volta sarà nella zona del Vicariato di S. Caterina Vegri, che comprende le parrocchie della zona a nord-est di Ferrara. Si partirà dalla parrocchia di S. Pio X, al Barco, e attraverso le vie e le case dei residenti in quella zona di periferia (con una popolazione particolarmente eterogenea per provenienza), si arriverà alla chiesa di S. Giuseppe lavoratore, testimoniando la vicinanza del crocifisso/risorto alla gente.Il coro sarà quello di San Pio X e il servizio d’ordine a cura del vicariato diS. Caterina Vegri».

Le meditazioni chi le ha curate? 

«Anche quest’anno sono state scritte in modo corale da parrocchie, associazioni e movimenti della Chiesa ferrarese. In ognuna delle 14 stazioni saranno i rappresentanti di queste realtà a pronunciare i testi e a portare croce e fiaccole, come segno di condivisione della fede.Questi i soggetti coinvolti: parrocchia San Pio X al Barco, Comunità dei Cristiani Battisti, Comunità Cristiani Ortodossi, Vicariato San Maurelio, parrocchia Santa Caterina Vegri, UP S. Stefano-San Paolo, parrocchia Immacolata, parrocchia Addolorata, Comunione e Liberazione, Azione Cattolica, Pastorale Giovanile, San Giuseppe Lavoratore».

LA VIA CRUCIS NEGLI ULTIMI ANNI

Nel 2019 la Via Crucis diocesana si svolse dalla Basilica di San Giorgio fuori le Mura al Santuario del Crocifisso di San Luca. L’anno successivo, durante il lockdown, eccezionalmente nella chiesa di S. Stefano a Ferrara, il nostro Arcivescovo ha celebrato la Passione del Signore assieme al Vicario mons. Massimo Manservigi. La registrazione è disponibile sul sito diocesano. Nel 2021 mons. Perego il Venerdì Santo ha presieduto la Celebrazione della Via Crucis diocesana nel Santuario del Ss.mo Crocifisso di Borgo San Luca, con la possibilità di seguirla anche in streaming. Nel 2022 la Via Crucis da diocesana è tornata cittadina: circa 400 le persone presenti il Venerdì Santo a Ferrara per il corteo partito dalla Basilica di S. Giorgio fuori le Mura e arrivato alla chiesa del Ss.mo Crocifisso di San Luca. Infine, l’anno scorso, il 7 aprile, partenza davanti alla Cattedrale e arrivo alla chiesa di Santa Maria dei Servi, la chiesa della comunità ucraina in via Cosmé Tura.

Pubblicato sulla “Voce” del 15 marzo 2024

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