Come sta proseguendo il percorso in Diocesi e a livello nazionale. Il 28 febbraio incontro col prof. Triani a San Benedetto
di Patrizia Trombetta*
Appare molto opportuno l’incontro diocesano programmato il prossimo 28 febbraio con il prof. Triani Pierpaolo (vedi sotto), quanto meno a ricordarci di essere dentro alla fase sapienziale del percorso sinodale italiano. A che punto siamo?
In Diocesi il 26 novembre scorso nell’Assemblea generale dei coordinatori è stata consegnata la lettera del Vescovo “Insieme sulla strada di Emmaus” e presentato il Vademecum con le tematiche per il discernimento parrocchiale e vicariale (chi non ricorda può andare sul sito diocesano e nella cartella “Sinodo” trova il video di quella sera e il materiale in pdf). Ci siamo dati come scadenza, per ricevere i lavori che i coordinatori delle singole parrocchie riescono a consegnare, la domenica delle Palme, affinché l’équipe diocesana possa raccogliere in una unica sintesi i contributi e girarli al Comitato nazionale, il quale li consegnerà ai Vescovi nell’Assemblea ordinaria di maggio. Se i tanti passaggi possono sembrare complessi e farraginosi, sono invece fondamentali perché questo è il metodo che da tre anni a questa parte stiamo sostenendo mantenendoci fedeli a questa circolarità di ascolto e restituzione. Ci abbiamo preso gusto e non dobbiamo fermarci e se v’è stanchezza chiediamo aiuto all’équipe Sinodale.
In questi giorni anche il Comitato nazionale sta incontrando online tutti i referenti delle 17 regioni ecclesiastiche per tenere vivo il dinamismo sinodale dell’inizio. In Emilia-Romagna sono 26 i referenti delle 15 Diocesi e proprio lo scorso 12 febbraio ci siamo confrontati delle singole scelte diocesane. Molte Diocesi (Bologna, Rimini, Modena-Nonantola, Forlì-Bertinoro, Cesena-Sarsina) hanno scelto il tema della “formazione alla fede e alla vita”, altre (Parma, Fidenza) hanno preferito approfondire la tematica della “sinodalità e corresponsabilità”, ed altre ancora tra cui la nostra Diocesi, hanno scelto un po’ tutte le tematiche. Due Diocesi – Piacenza-Bobbio e Faenza – hanno segnalato come la coincidenza della Visita pastorale del Vescovo sia stata molto fruttuosa e abbia qualificato maggiormente il “tempo sapienziale”. Insomma timidamente continua il fermento. E a Ferrara-Comacchio?
L’équipe Diocesana non darà nessuna medaglia o premio di consolazione a chi consegnerà i contributi in questa fase di discernimento. E nemmeno segnalerà negligenze o pigrizie, ma come nella sosta alla taverna di Emmaus si metterà in ascolto del Pellegrino che un po’ ammonisce: “non comprendete ancora?” e un po’ “scalda il cuore”.
* Referente diocesana
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L’incontro con il prof. Pierpaolo Triani, del Comitato nazionale per il Cammino Sinodale, è una tappa della fase sapienziale del Sinodo nella nostra Chiesa di Ferrara-Comacchio. Due sono gli appuntamenti: per tutto il laicato mercoledì 28 febbraio alle 21 al Teatro di San Benedetto a Ferrara, il giovedì 29 per i presbiteri in Seminario, nell’ambito del loro incontro mensile. Si parlerà di discernimento comunitario perché, tra le schede di approfondimento consegnate dalla équipe diocesana per la riflessione di tutti, c’è quella che riguarda gli organismi di corresponsabilità: i Consigli diocesani e i Consigli pastorali parrocchiali.
Pierpaolo Triani, classe 1965, due anni fa è stato nominato dalla CEI membro del gruppo di coordinamento nazionale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia voluto da Papa Francesco. Dal 2018 è Direttore del Centro studi per l’Educazione alla legalità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. Fa parte del gruppo di lavoro, promosso dall’Istituto Giuseppe Toniolo, che elabora periodicamente il Rapporto Giovani sulla condizione giovanile in Italia.
Pubblicato sulla “Voce” del 23 febbraio 2024
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