Dal 28 settembre al 1° ottobre a Borgo Punta tanti momenti comunitari. Il parroco don Solera: «ecco perché è importante». Riaperto anche l’oratorio
Chi l’ha detto che la devozione popolare e la fedeltà alle proprie tradizioni sta venendo meno? A dimostrare il contrario ci pensa la parrocchia del Perpetuo Soccorso di Ferrara che dopo almeno mezzo secolo torna a festeggiare la patrona, appunto la Madonna del Perpetuo Soccorso.
Il nuovo parroco di Borgo Punta, don Roberto Solera, ora affiancato dal vicario don Nicola Gottardi (proveniente dalla Sacra Famiglia, e che farà ufficialmente il suo ingresso il 1° ottobre), ci spiega l’intenzione di «far rivivere una tradizione che in questa comunità si era persa, per riprendere consapevolezza di questa devozione, di questo importante patrimonio». «La chiesa fu costruita e dedicata a “S. Maria del Perpetuo Soccorso” quasi un secolo fa, nel 1925», spiega il parroco. «All’epoca la festa venne fissata in ottobre, con il suo culmine la prima domenica del mese, e per anni fu puntualmente organizzata e partecipata; alcuni nostri parrocchiani ancora ricordano la presenza di una giostrina che, installata per l’occasione nel piazzale antistante alla chiesa, richiamava i bimbi del quartiere e li aiutava a cogliere la particolarità della ricorrenza. Poi però nei decenni se ne perse la tradizione». Ora, grazie a un nutrito gruppo di volontari, la festa rivive con quattro giornate «nelle quali si alterneranno momenti di preghiera comunitaria e occasioni di arricchimento culturale e di aggregazione». E con un’attenzione particolare ai più giovani.
IL PROGRAMMA DELLA FESTA
La Festa della Patrona prenderà avvio giovedì 28 settembre quando alle ore 21 avrà luogo la conferenza di don Fabio Ruffini (Rettore di S. Maria in Vado e Delegato Santuari Emilia-Romagna) sul tema “La storia dell’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso”. Il 29, alle ore 21, in chiesa si svolgerà invece un concerto di musica sacra per fisarmonica e pianoforte con Ludovico Bignardi e Corrado Calessi. Sabato 30, apericena e dj set in due momenti diversi per diverse fasce d’età (alle ore 19 e alle 21.30). Infine, domenica 1° ottobre le S. Messe verranno celebrate alle ore 10 e alle ore 11.15, quest’ultima presieduta da don Andrea Zerbini (Amministratore dell’UP Borgovado). Sempre domenica 1° ottobre si svolgeranno anche il pranzo comunitario, banchetti di beneficenza, animazione per ragazze e ragazzi e vi saranno gonfiabili per i bambini.
Inoltre, don Solera ha riaperto l’oratorio parrocchiale, gestito da un gruppo di adulti e frequentato da un nutrito gruppo di ragazzi delle Medie, mentre lo scorso fine settimana si sono svolte le elezioni per la costituzione del nuovo Consiglio pastorale parrocchiale.
L’ICONA MARIANA
L’icona si trova a Roma, e pare sia del secolo XIV, proveniente dall’isola di Creta. Trafugata, portata a Roma, dopo varie peripezie nel 1866 è stata affidata ai “Redentoristi” da Papa Pio IX. Da allora si trova nella chiesa di Sant’Alfonso all’Esquilino. La chiesa di Borgo Punta fin dalla consacrazione nel 1925 è stata dedicata a S. Maria del Perpetuo Soccorso e una copia dell’icona (foto), su lastra di zinco, è stata posta nell’abside. Quattro sono le figure presenti in essa: la Madre di Dio, Gesù Cristo bambino, l’Arcangelo Gabriele (a destra), l’Arcangelo Michele (a sinistra).
CARITAS ATTIVA
La Caritas parrocchiale nel 2022 ha sostenuto 33 persone in condizione di grave disagio materiale, distribuendo 181 pacchi alimentari familiari con alimenti finanziati dal Programma di Aiuti Europei agli Indigenti, tramite il Banco Alimentare. Nel 2021 aveva invece sostenuto 42 persone distribuendo 202 pacchi alimentari. In parrocchia da 45 esiste il FAC (Fraterno Aiuto Cristiano), gruppo istituito dall’allora parroco don Piero Tollini proprio per sostenere economicamente le famiglie bisognose: chi sceglie di aderirvi, versa un contributo volontario (stabilito liberamente secondo le proprie possibilità) all’inizio di ogni mese.
Pubblicato sulla “Voce” del 22 settembre 2023
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